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Viaggio a Marie-Galante, Guadalupa, giugno 2009

L'arcipelago della Guadalupa, nel Mar dei Caraibi, è formato dalle due isole principali, Grande Terre e Basse Terre, unite insieme come a formare le ali di una farfalla, e da una serie di isole minori: La Desirade, Les Saintes, Petite Terre e Marie Galante. Quest'ultima è la più grande delle isole minori, ed è un'isola non ancora molto frequentata dal turismo.

L'abbiamo conosciuta, e ci è venuta voglia di visitarla, dopo aver visto un video sul web di un'altra coppia di italiani che ci erano stati: tutte le spiagge erano completamente deserte...

E siccome a noi non piace l'idea della lotta di ferragosto fendendo la folla per raggiungere il bagnasciuga, beh.. abbiamo pensato che valeva la pena di recarci per la terza volta in Guadalupa, un'arcipelago dei Caraibi che a noi piace veramente tanto.

Marie Galante, Guadalupa: Diario di Viaggio

Il viaggio per arrivare a Marie-Galante.

Rispetto ad una vacanza sull'isola principale della Guadalupa, la differenza consiste nel fatto che, una volta arrivati all'aeroporto di Pointe-a-Pitre, bisogna raggiungere il porto per imbarcarsi per Marie Galante con il traghetto di linea, il che allunga il viaggio di almeno 4-5 ore.

Tra il caldo, le valigie e la stanchezza, dopo il lungo volo transatlantico (8 ore + il volo dall'Italia per Parigi) eravamo cotti a puntino, ma anche molto impazienti di raggiungere la meta, quindi abbiamo affrontato il tutto con una certa stoicità.

La traversata in traghetto è abbastanza movimentata, all'inizio può sembrare pure divertente, ma dopo mezz'ora di questo luna park ricordo bene che la mia faccia stava pian pianino diventando verde e non ne potevo più! l'ultima corsa del traghetto Express des Iles parte verso le 17 ed arriva a destinazione dopo circa un'ora, al calare delle luci della sera, così finalmente vediamo stagliarsi all'orizzonte la sagoma dell'isola che ci avrebbe ospitato per 9 giorni...

Appena messo piede a terra al porto di Grand Bourg, vediamo una signora con un cartello con scritto il nostro nome che ci attende per consegnarci l'auto a noleggio. Tutto procede secondo quanto prenotato, paghiamo con la carta di credito nel parcheggio a un tizio di colore che più tranquillo di così non si può, ci mostra le ammaccature dell'auto (!) come dire no problem! è già mezza scassata.. e, finalmente, mentre sta venendo buio percorriamo lungo la litoranea quei dieci chilometri scarsi che ci separano dal nostro Residence La Rose du Bresil, direzione il paese di Capesterre. Ci eravamo posti il dubbio prima di partire di non riuscire a raggiungerlo (la signora all'atto della prenotazione non ci aveva fornito indicazioni tipo piantina stradale) ma capiamo subito il perchè: qua non ci si può sbagliare, c'è una sola strada principale e l'isola è veramente piccola.

.. arriviamo al residence, finalmente!

Il Residence principale de La Rose du Bresil è veramente bello! Ci viene voglia di rimanere lì, ma noi abbiamo prenotato il soggiorno nella casa sulla spiaggia de La Feuilliere, a circa 1 km di distanza, e così la signorina della reception ci precede in auto alla nostra dimora...

Questa casa si trova a 50 mt dalla spiaggia, la separa soltanto la strada litoranea; nel nostro piccolo studio con veranda però ci attende una sgradita sorpresa: non si accendono le luci.. strano però, perchè il condizionatore funziona (senza non si vive) e il frigorifero pure... la signorina lo apre a ci porge due bei planteur rinfrescanti come benvenuto, molto bene.. ce li tracanniamo al buio! nel frigo ci attende anche la colazione di benvenuto per il giorno dopo, caffè latte marmellate.. peccato che non ce la possiamo portare via, perchè le luci proprio non funzionano e così la signorina è costretta a riaccompagnarci nel Residence principale dove passeremo la prima notte in un altro bungalow. Vista la spaziosita' di questi alloggi rispetto a quello prenotato da noi, chiediamo subito di poter fare un cambio, ma c'è di mezzo un finesettimana tutto esaurito e ci potranno accontentare soltanto a partire dal lunedi successivo.

E così la mattina seguente ci spostiamo nel nostro piccolo studio per poi scoprire che le luci funzionavano benissimo.. bastava conoscere l'ubicazione dell'interruttore giusto!!! La nostra vacanza può avere inizio.

Marie-Galante e le sue spiagge deserte...

E allora come sarà quest'isola? Sarà proprio come avevamo visto in quel video? attraversiamo la strada e ce ne rendiamo subito conto: è proprio cosi'.

spiaggia feulliere marie galante guadalupa

Spiaggia de La Feuilliere

E' la spiaggia principale del sud di Marie-Galante, lunga circa un chilometro; noi ci troviamo alla sua estremità e così ci incamminiamo lentamente guardandoci intorno per percorrerla a piedi in direzione del paese.. è il nostro primo impatto con quest'isola ed è magico! Passiamo davanti ad una signora che si è sistemata sotto una palma e ci guarda come dire: che ci fate voi qua? è la "mia" spiaggia deserta.. (he he... è lo stesso pensiero che avremo spesso anche noi nei giorni seguenti).

La spiaggia è orlata di palme stupende e la sabbia è farinosa, al centro vicino al paese troviamo qualche altro avventore, pochissime persone sono in spiaggia di fornte all'Hotel Cap Reva, uno dei pochi del'isola; cagnolini scorazzano sulla spiaggia indisturbati giocando tra loro, il mare ha un colore fantastico e invita a bagnarsi! il punto migliore per entrare in acqua è proprio di fronte all'hotel, ci sono anche alcuni punti in cui fare un po' di snorkeling, alle estremità della spiaggia invece lo sconsiglio a causa dei blocchi di corallo fino a riva e del maggiore moto ondoso. Il primo bagno è memorabile.

E come saranno le altre spiagge? Partiamo alla carica nei giorni seguenti e prendiamo possesso di tutte.. lentamente, perchè è così che va scoperta l'isola...

Spiaggia di Petite-Anse

..che meraviglia! Anche qua non c'e nessuno, soltanto un signore seduto su una panchina guarda il mare. Poco dopo si alza e scopriamo che si tratta dell'operatore ecologico locale perchè si mette a ramazzare spiaggia e strada.. dopodiche' torna a mettersi seduto a riposare.. che vita! Questa spiaggia è molto più piccola e raccolta, verso mezzodì arriva un po' di gente, qualche famiglia del posto o di turisti con bimbi, la laguna con 1-2 metri di profondità invita allo snorkeling: coralli gialli (non conosco i nomi) e pesci chirurgo azzurri, ricci di mare... veramente bello e adatto a grandi e piccini.

Con l'auto a noleggio ci spostiamo di spiaggia in spiaggia, da Capesterre andando verso nord sulla litoranea incontriamo dopo Petite Anse prima Les Basses, la spiaggia e la laguna di Grand-Bourg (la città principale dell'isola), poi sempre in direzione del paese di Saint Louis si giunge a Folle Anse.

Questa zona è conosciuta perchè sulle sue spiagge in determinati periodi dell'anno vengono a nidificare la tartarughe; si tratta di una lunga e sottile striscia di sabbia bianca con un mare molto bello ma non così trasparente come nelle altre zone (cominciamo già a diventare esigenti..). Mollo subito il marito sotto una delle poche palme che fanno ombra, acchiappo la videocamera e la macchina fotografica (sembro un fotoreporter) e vado alla ricerca delle tartarughe..ha ha.. ma chi mi credo di essere? un novello Folco Quilici? e di fatto (poi ci siamo tornati più volte su quella spiaggia ed anche in diverse ore del giorno) delle tartarughe nemmeno l'ombra, soltanto qualche orma sulla sabbia, quella sì... Ma che pensavo, che loro stessero lì ad aspettare me? in questa zona è tutto lasciato all'opera della natura, non ci sono giri ufficiali per turisti che mostrano le tartarughe, le bestiole fanno quello che gli pare e stanno meglio se vengono lasciate in pace.

SPIAGGE A NORD DI SAN LOUIS.

A nord della località di Saint Louis ci aspettano altre tre spiagge spettacolari con un mare da urlo, in ordine di comparizione,:

  • Anse Mays lunghissimo nastro di sabbia bianca e acqua cristalline
  • Anse Canot (foto sopra) da film... spiaggia stupenda contornata da due verdi collinette, mare verdezzurro piatto come una tavola, deserta fino a mezzogiorno, e per ultima
  • Plage de Vieux Fort, (foto sotto) la più "frequentata" anche per la presenza di un punto di ristoro (cartello scritto a mano: Stop, repas chaud - pranzo caldo).

Uscendo invece da Capesterre in direzione est, verso Les Galets, seguendo la costa si arriva a Anse Feuillard (foto sotto), e l'occasione è quella giusta per fare una bella passeggiata nella rigogliosa vegetazione tropicale (per raggiungerla seguite le indicazioni della guida cartacea del Touring, è molto precisa).

Noi ci siamo andati un po' per caso in un giorno che era nuvoloso e piovigginava, e per fortuna perchè altrimenti le temperature sarebbero state insopportabili e la spiaggia è completamente selvaggia e con zero ombra. Come morfologia assomiglia molto ad Anse è la Gourde o Grande Saline in Guadalupa (la zona di Pointe des Chateaux).

Sembra che questa spiaggia sia conosciuta più che altro dalla gente del posto; in un normale giorno feriale, infatti, all'ora di pranzo abbiamo trovato soltanto un numeroso gruppo familiare, accampato con tende e barbecue nell'unico punto di ombra all'ingresso della spiaggia. Vale la pena di andarci, anche perchè girando un po' in auto sulle stradine sterrate a ridosso di questa zona abbiamo osservato scene che non sembravano ambientate in questo secolo: piccole casette (o per meglio dire baracche) coloniche, ma sicuramente abitate perchè si intravedevano elettrodomestici e quant'altro, ma sembravano veramente la capanna dello zio Tom.. e poi tanti rifugi per le bestie. In generale mucche, capre e maiali pascolano ovunque a Marie-Galante, ma mentre ovunque sono legati o recintati, qua girano liberamente in mezzo alle stradine sterrate di campagna.

spiaggia marie galante

L'isola delle piantagioni di canna da zucchero.

distilleria marie galanteL'interno di Marie-Galante è collinare, molto verdeggiante e rigoglioso, coltivato a canna da zucchero; in molti casi si vedono ancora i tipici carretti di legno trainati dai buoi e i coltivatori tagliano la canna sotto il sole a colpi di machete. Immagini se vogliamo bucoliche per noi, un lavoro massacrante per questa gente da sempre legata ai ritmi della terra sotto il sole implacabile dei tropici.

distilleria marie galanteA Marie-Galante si producono diversi tipi di rhum a forte gradazione alcolica (59 gradi), e ci sono distillerie che si possono visitare; tra queste, il Domaine de Bellevue, restaurato recentemente. Si possono vedere gli impianti moderni mentre sono in funzione, il mulino a vento e l'antica fornace e poi, naturalmente, c'è lo shop in cui si può acquistare (dopo averlo degustato) ogni ben di dio, non soltanto i vari tipi di rhum e punch, ma lo zucchero di canna e gli altri prodotti tipici, le marmellate, ma anche libri, cd musicali e suovenir graziosi. Non si può uscire da l? senza aver acquistato qualcosa, e difatti anche noi ne siamo usciti stracarichi di pacchetti.

Nel Nord-Est dell'isola la costa che da sull'Atlantico è disseminata di piccole insenature accessibili solo dal mare e falesie a picco sul mare, sentieri escursionistici si possono percorrere per scoprire questa parte dell'isola. Begli scorci a Caye Plate e alla visitata Gueule Grand Gouffre.

... ed antichi edifici coloniali.

Da non perdere la visita dello Chateau Murat (Habitation Murat), sulla litoranea tra Capesterre e Grand-Bourg, antico podere coloniale dell'inizio del XIX secolo. Qui ci si può immaginare quali fossero le condizioni di vita in cui lavoravano centinaia di schiavi nelle piantagioni e nelle proprietà coloniali... anche qui si possono ammirare il mulino, i resti dello zuccherificio e della fornace (gli elementi tipici), e la casa padronale che letteralmente domina dall'alto tutto la proprietà.

habitation murat

Un'altro di questi siti molto interessanti nelle vicinanze è l'Habitation Roussel, stranamente non segnalata nè dalla cartina stradale nè dalla guida. Questa proprietà sembra ancora utilizzata perchè le mucche pascolano tra le rovine e l'edificio principale era aperto e con ogni probabilità adibito a stalla.

habitation roussel

I principali centri abitati di Marie-Galante sono tre: Grand-Bourg, Capesterre e Saint Louis, si sviluppano attorno ad una piazza principale, la Chiesa, il Municipio e la Gendarmerie... gli edifici non superano i 2-3 piani di altezza, alcuni conservano le pareti in lamiera, ma abbiamo visto anche qualche nuova costruzione, come i piccoli residence turistici in centro a Capesterre, segno che qualcosa nell'ambito del turismo si sta muovendo.

Le persone del posto sono curiose nei confronti degli stranieri, come se fossimo noi l'attrazione per loro... quando poi gli dici che sei italiano.. una vera rarità! Abbiamo avuto a che fare con alcuni tipi da spiaggia, un po' invadenti ma non pericolosi, che ti attaccano subito bottone per chiederti la sigaretta e per chiaccherare... se gli sa da corda però poi uno se li ritrova in veranda! ma questo valeva per noi che stavamo in una casa sulla spiaggia, passavano di lì,  ci vedevano e si fermavano a salutare!

Informazioni utili per organizzare un viaggio a Marie-Galante.

PREMESSA: questo viaggio ha avuto luogo nel giugno 2009, quando l'area dei Caraibi e quindi anche Guadalupa e Marie-Galante non erano interessate dal fenomeno del sargasso che ancora non esisteva. Prima di organizzare un viaggio ai Caraibi in generale, quindi, è bene monitorare l'andamento del fenomeno del sargasso per evitare di trovarsi su un'isola con spiagge totalmente impraticabili.

leggi il mio articolo sul sargasso in Riviera Maya, Messico, a dicembre 2018 >>

Consulta il sito di monitoraggio del fenomeno del sargasso >>

1) VOLO PER LA GUADALUPA

Non ci sono voli diretti dall'Italia, bisogna organizzarsi con le coincidenze. Compagnie aeree per la Guadalupa: AirFrance, AirCaraibes, CorsairFly, partenza dall'aeroporto parigino di Orly. Voli diretti dall'Italia per Parigi: AirFrance, Easyjet, Ryanair (aeroporto di Beauvais), Alitalia.

2) TRAGHETTO PER RAGGIUNGERE MARIE GALANTE

Il traghetto è l'unico modo per raggiungere l'isola, il mezzo principale è il traghetto di linea Express des Iles che opera 3 corse la mattina e 3 nel pomeriggio. Partenze dal porto di Bergevin, che dista circa 15 minuti in auto dall'aeroporto internazionale Pole Caraibes della Guadalupa. La traversata dura circa 50 minuti. Le località collegate dal traghetto a Marie Galante sono due: Grand Bourg (il capoluogo) e Saint Louis, la maggior parte dei viaggiatori sbarca a Grand Bourg.

Per visitare Marie Galante tuttavia ci sono anche altre soluzioni, soprattutto in alta stagione turistica; recatevi all'ufficio informazioni turistiche di Sainte Anne (vicino al Village Artisanal) e chiedete, oppure al molo turistico di Saint Francois. É possibile infatti visitare l'isola anche con escursioni in giornata con imbarcazioni private e catamarani.

3) SOGGIORNO A MARIE GALANTE

Residence La Rose du Bresil, residence hoteliere di piccole dimensioni, molto grazioso; bungalow in stile creolo all'interno di un bel giardino a 300 mt dalla spiaggia di Petite Anse (raggiungibile camminando sulla strada litoranea). Nel periodo del nostro viaggio (giugno 2009) questo residence disponeva anche di una casa secondaria sulla meravigliosa spiaggia de La Feuilliere, ed infatti noi abbiamo soggiornato lì. Dal 2010 però ho saputo che questa casa non è più disponibile.
I prezzi dei bungalow in solo pernottamento vanno da 70 a 120 euro circa al giorno (prezzi 2009). Nel residence è presente anche una piscina ed il ristorante è aperto per la cena; è disponibile inoltre un servizio di catering, praticamente si possono ordinare piatti della cucina locale che verrano portati direttamente al vostro bungalow. Per prenotare o chiedere informazioni è sufficiente inviare una mail

Booking.com

4) AUTO A NOLEGGIO, TRASFERIMENTI.

Lo stesso residence ci ha organizzato tutto quello che ci serviva dietro nostra richiesta: transfer in taxi dall'aeroporto al porto e viceversa, auto a noleggio (Magaloc) a Marie-Galante e biglietti (scontati) per il traghetto, servizio molto comodo e puntuale, costo totale per 10 giorni: 380 euro.
Chi volesse fare da sè oppure non affidarsi agli autonoleggi locali, al porto di Grand-Bourg c'è anche la Hertz, e poi l'isola si può girare anche con moto o scooter, le strade principali sono asfaltate, le secondarie però no, la segnaletica è ottima. I servizi di autobus pubblico sono presenti ma limitati alle zone più  turistiche.

5) SELF CATERING ED ACQUISTI.

Non c'è una grande varietà di negozi, a Capesterre ci sono 3 piccoli supermercati in cui però si trova tutto, una signora vende frutta e verdura su una bancarella di fronte alla chiesa. Poi ci sono un paio di buone rosticcerie (consiglio il Soleil Levant, rosticceria-supermercato-ristorante tutto in uno dal quale noi ci rifornivamo sempre) ed alcuni ristorantini sulla spiaggia de La Feuilliere in cui pranzare. A Grand-Bourg ci si può recare al variopinto mercato quotidiano. Negozi di articoli per turisti ce ne sono pochissimi per la verità, gli acquisti conviene farli negli shop delle distillerie. Alcuni però sono caratteristici, come il negozietto a Capesterre di fianco al Soleil Levant: qui la signora vendeva un po' di tutto, dalle pentole, alle cartoline, ai libri di cucina, alla teleria... fino al punch fatto in casa!

6) CLIMA GUADALUPA.

Bello bello bello.. non ho altro da dire, maggio è bellissimo! secondo me, il mese perfetto per andare nelle Antille (per me la terza volta). La bassa stagione permette di trovare poca gente, prezzi  molto bassi per i voli, c'è caldo e afa ma sono sopportabili, ogni tanto qualche scroscio di pioggia ma dura poco, abbiamo preso molta più pioggia a Capodanno in Guadalupa sei mesi fa. Il mare è caldissimo...

7) SICUREZZA E SALUTE.

Marie Galante è un'isola tranquillissima, la gente del posto sarà curiosa nei vostri confronti perchè di turisti non se ne vedono passare tantissimi sull'isola, l'unica cosa a cui prestare attenzione sono i cani che circolano liberi su molte spiagge, la maggior parte sono perfettamente innocui, ma non si sa mai. La situazione sanitaria in generale è molto buona, vi trovate a tutti gli effetti in territorio francese, ma è sempre meglio partire con un'assicurazione sanitaria privata, stipulata con con un'assicurazione di viaggio. In caso di bisogno di assistenza sanitaria, rivolgetevi all'ospedale di Grand Bourg, per i casi più gravi invece è meglio farsi trasferire in quello di Pointe à Pitre oppure nel policlinico ospedaliero di Fort de France, in Martinica.

CONCLUSIONI VIAGGIO A MARIE GALANTE

Mi organizzerei il viaggio in altra maniera: meglio fare qualche giorno in Guadalupa e poi recarsi a Marie-Galante con calma. Per "visitarla" basterebbero anche soltanto 3 o 4 giorni, ma se ve la volete veramente godere quest'isola, girando lentamente e indugiando sulle spiagge, in poche parole semplicemente rilassandovi... vi assicuro che anche 10-15 giorni non sono affatto troppi se li avete a disposizione.

Non ci si stancherebbe mai di passeggiare sulla spiaggia de La Feuilliere, fare un po' di snorkeling a Petite Anse o nuotare ad Anse Canot, oppure girellare nell'interno ammirando la rigogliosa vegetazione e i tanti mulini a vento...
Basta! Non aggiungo altro, altrimenti mi vien voglia di fare le valigie e ripartire immediatamente...

Le guide di viaggio sulla Guadalupa e Marie-Galante

La Guida generica "Caraibi" di National Geographic >>

La Guida più voluminosa che comprende tutte le isole: Caraibi - Lonely Planet - edizione 2018

La Guida Michelin in Francese: Guadeloupe Martinique. Petites Antilles >>


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